La valutazione delle prove vero o falso, scelta multipla, risposta multipla e risposta aperta
1 Probabilità e valutazione delle prove
La valutazione delle prove viene eseguita in automatico da DiDiLaV. In questa pagina sono descritti i criteri di valutazione predefiniti ma è possibile applicare criteri personalizzati che saranno sempre mostrati prima della prova.
Nelle formule possono essere inserite 7 variabili: V voto, M punteggio massimo ottenibile, Z punteggio ottenuto, T totale delle domande, N numero delle risposte ad una domanda, D difficoltà e R rapporto tra il tempo concesso per l'esecuzione ed il tempo impiegato.
Si deve considerare la probabilità che una risposta possa essere indovinata casualmente. In ciascuno dei seguenti tre paragrafi la valutazione delle risposte considererà questa probabilità.
Vero o Falso
Abbiamo un quesito che vede proposta una risposta corretta su due
Punti 1 se la risposta è corretta
Punti −1 se la risposta è sbagliata.
Punti 0 se si rinuncia
Scelta multipla
Abbiamo un quesito che vede proposta una risposta corretta su N
Punti N − 1 se la risposta è corretta
Punti −1 se la risposta è sbagliata.
Punti 0 se si rinuncia
Ad esempio, se le scelte possibili per ogni quesito sono 4, il punteggio sarà: 3 per una risposta corretta, −1 per una risposta sbagliata, 0 per una risposta non data.
Risposta multipla
Abbiamo un quesito che vede proposta una o più risposte corrette su N. Si devono calcolare tutte le disposizioni con ripetizioni di 2 valori, selezionato o non selezionato.
La formula utilizzata è Di = 2N.
Ad esempio con 2 risposte avremo 4 disposizioni, con 3 risposte 8 disposizioni, con 4 risposte 16 disposizioni.
Punti D − 1 se la risposta è corretta
Punti − 1 se la risposta è sbagliata
Punti 0 se si rinuncia
Risposta aperta
La correzione sarò fatta manualmente con il vantaggio dell'archiviazione elettronica.
2 Durata della prova e passaggio di informazioni
Oltre alla probabilità delle risposte casuali si deve considerare che le informazioni possono essere passate da altri candidati o verso altri candidati oppure reperendole in rete o da testi a disposizione.
- È opportuno valutare con attenzione la durata della prova. Un tempo lungo per lo svolgimento facilita il passaggio di informazioni più che la possibilità di una risposta più estesa.
- Se una prova contiene unicamente quesiti vero/falso, con risposta multipla o con scelta multipla il dubbio sul tempo necessario alla risposta estesa non va posto.
- Nel caso di una prova con soli quesiti a risposta aperta è ragionevole bilanciare il tempo di esecuzione con l'estensione di svolgimento prevista.
- Nel caso di una prova con domande di tipo misto queste considerazioni non sono più applicabili poiché parte del tempo previsto per la domanda a risposta aperta può essere sfruttato per cercare informazioni sulle altre risposte.
- Se si ritiene che alcuni candidati abbiano bisogno di un tempo diverso dalla media è possibile impostare una durata diversificata per la prova o misurare il tempo di esecuzione.
- Creare una prova con un ordine delle domande casuale rende più laborioso il passaggio di informazioni.
- Si può pensare di sottoporre la prova ad un gruppo diverso dai reali destinatari per valutare il tempo necessario alla sua esecuzione.
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